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nomadism & transhumance

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Chad still remains a state which, from our point of view as a people with a developed economy, maintains ancestral habits and among these, the nomadism and transhumance are still widespread today. These systems are specific to some ethnic groups, who practice them for two fundamental reasons: the need to feed their livestock and the cultural identity of nomadic or transhumant people. We speak more properly of nomadism, when it is the whole family (or multi-family) that moves, while we speak of transhumance when the families remain in the village of origin and the herds move led by some shepherds.

Being inside one of these moving caravans is a strong experience in colours, smells, sounds and noises. During the transhumance, the caravan travels for a few days, bivouacking during the nights before reaching a place to settle in a more definitive way, for a variable period that depends on the availability of grazing, the proximity to a village where to get supplies, the availability of space and links with any acquaintances, local authorities or long-standing friendships. The nomadic and transhumant pastoral ethnic groups are mainly represented by communities of Arab (better defined as Arab-speaking) and by communities of Peuhl (or Fulani).

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Il Ciad resta ancora uno Stato che conserva, dal nostro punto di vista di paese a economia sviluppata, abitudini di vita ancora ancestrali e tra queste, le pratiche del nomadismo e della transumanza sono a oggi ancora largamente diffuse. Tali sistemi di vita sono propri ad alcune etnie, che le praticano per due ragioni fondamentali: la necessità di alimentare il loro bestiame e l’identità culturale di popolo nomadico o transumante. Si parla più propriamente di nomadismo, quando è tutto il nucleo famigliare (o plurifamigliare) che si sposta, mentre si parla di transumanza quando le famiglie restano al villaggio di origine e le mandrie si spostano condotte da alcuni pastori.

Trovarsi all’interno di una di queste carovane in spostamento è un’esperienza forte in colori, odori, suoni e rumori. Durante la transumanza, la carovana compie spostamenti di alcuni giorni, bivaccando durante le notti intermedie prima di raggiungere un posto in cui installarsi in modo più definitivo, per un periodo variabile che è funzione della disponibilità di pascolo, della vicinanza a un villaggio presso cui approvvigionarsi, della disponibilità di spazio e dei legami con eventuali conoscenti, autorità locali o amicizie di lunga data. Le etnie pastorali nomadiche e transumanti sono rappresentate soprattutto da comunità di ceppo arabo (meglio definite arabofone) e da comunità di ceppo Peuhl (o Fulani).

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